Maggio 2023



Export enofood in usa:
Food Italiano: Cosa “incoronano” gli americani





Abbiamo evidenziato in uno snapshot la percezione negli Stati Uniti della “cucina italiana”. Un sondaggio svolto dal New York Times tra i propri lettori, alla domanda sulle preferenze per i migliori piatti al mondo 2 soli sono risultati i piatti considerati come italiani: le fettuccine Alfredo e la pepperoni pizza. Ora le fettuccine Alfredo sono un eccellente caso di marketing perché qui negli Usa tutti le considerano una prelibatezza italiana mentre in Italia nessuno le conosce e nessun ristoratore le propone. Come mai?


“To Alfredo the King of the noodles”

La storia dice che 2 divi di Hollywood del cinema muto, Douglas Fairbanks e Mary Pickford gustarono questo piatto in una trattoria di Roma agli inizi del ‘900 e fecero dono al ristoratore di 2 posate di oro massiccio con la dedica “To Alfredo the King of the noodles” (ad Alfredo, il re delle tagliatelle) e da qui si è sviluppata una story-to-tell, come si dice nel marketing, che ha agito da propulsore per promuovere un piatto (che molti locali italo-americani tuttora hanno in menu) e una salsa Alfredo (disponibile nei supermercati) che tutto è tranne che parte del panorama culinario italiano ma che qui è invece sinonimo di italianità.

“Pepperoni Pizza: il 52% degli americani la incoronano come best pizza!”

E passando alla pizza, quella napoletana, dopo anni di massiccia campagna a livello globale ha avuto il riconoscimento da parte dell’Unesco nel 2017 di “patrimonio culturale intangibile” ma la pepperoni pizza non ha nulla che possa ricordare una pizza italiana. Di fatto “pepperoni” in inglese (con la doppia p) non è sinonimo di peperoni in italiano bensì si tratta di un insaccato, tipo salame, prodotto negli USA utilizzando carne di maiale, a grana fine, dal colore rosso vivo e dal gusto leggermente piccante e affumicato. Da sottolineare che di tutte le possibili versioni e condimenti di pizza, la pepperoni pizza incontra il gusto del 52% degli americani che la incoronano come la pizza favorita e la più popolare (e oggi disponibile pure con i “pepperoni” farciti nel cornicione della pizza a riconferma della elevata preferenza per questo tipo di pizza).








Aprile 2023



Export negli Stati Uniti – Mercato USA:
primo mercato per il Lusso





In evidenza in uno snapshot come gli Stati Uniti rappresentano il maggiore mercato globale per prodotti di lusso e si riconfermano, ancor di più e fortemente, come tale.


Gli Stati Uniti rappresentano un mercato storico, solido, consolidato, maturo per ”everything luxury”, per tutto ciò che è lusso e il lusso ha riscoperto l’America: dal 2021 la crescita globale nel lusso è guidata dagli USA dove i consumatori americani sono i big spenders per tutte le categorie di lusso.





Nei soli segmenti di moda ($25 miliardi), borse e accessori in pelle ($17 miliardi), occhiali ($8 miliardi), orologi e gioielli ($8 miliardi), cosmetici e profumi ($12 miliardi), gli USA generano nel 2022 un valore complessivo di $70 miliardi di dollari, ovverosia 1/4 del mercato globale valutato in $294 miliardi.


Il mercato del lusso negli USA gode di una crescita mai vista in precedenza, favorita dallo stato di salute dell'economia americana e dal nuovo scenario geopolitico globale (e ulteriormente favorita anche dalla sparizione del mercato russo, che valeva il 5%, a seguito della guerra russa in Ukraina per la quale tutti i brands occidentali del lusso hanno deciso di uscire dal mercato della Russia).


Ed è una crescita favorita anche dall'allargamento della domanda interna USA stimolata da diversi fattori quali la strategia di tutti i luxury brands rivolti a diversità e inclusione (aspetto importante per il target di acquisto della Gen Z), l'utilizzo dei social media e dei canali tech per la strategia di relazioni e vendita retail D2C (Direct to Consumer), diversificare il vantaggio competitivo introducendo standard sulla sostenibilità








Marzo 2023



Export Made in italy
negli stati uniti:
valori export
e investimenti diretti





In 2 snapshots abbiamo evidenziato come le imprese italiane si posizionano negli Stati Uniti, terzo mercato di destinazione dell’export e primo mercato extra UE per valore e market share, nei 2 modi di ingresso piu’ utilizzati: Export e Investimenti Diretti.








La presenza di imprese italiane negli USA si attua principalmente sia come investimento diretto tramite l’apertura di impianti produttivi sia nel food che nella meccanica, di flagship store per fashion e design, che come acquisizioni in modalità’ M&A.








Marzo 2023



Export negli Stati Uniti – Perché esportare negli U.S.A.





Perché guardare agli Stati Uniti per sviluppare new business


Sviluppare new business e crescere nel mercato USA vuol dire generare un significativo volume di affari in un unico macro mercato dove la complessità del dialogo con molti Stati, come nel caso dei 27 mercati UE, viene semplificata nei 50 stati USA da una omogeneità culturale e normativa e magnificata dall’elevato potere di acquisto che rende gli USA oltre ad essere la maggiore economia al mondo anche il principale consumer market e il più grande mercato del lusso.


Gli Stati Uniti producono un PIL annuale superiore ai 20 trilioni di dollari e sono l’unica economia al mondo a superare questa soglia. In particolare 4 stati degli USA – California, Texas, New York e Florida, se fossero stati indipendenti entrerebbero di diritto a far parte del “Trillion Dollar Club”, la classificazione delle maggiori economie globali che singolarmente generano un PIL superiore al trilione di dollari.










Marzo 2023




EXPORT ARREDI E DESIGN
NEGLI STATI UNITI





italyus™ by MTW GROUP ha evidenziato in uno snapshot i risultati di un’indagine svolta direttamente nel mercato degli Stati Uniti, questa volta con focus sull’industria del Sistema Casa declinata in Arredi e Design.





II settore Arredi e Design negli Stati Uniti registra una forte crescita nel 2022 sia per valore che apertura di nuovi punti vendita rispetto al biennio precedente, complice la pandemia covid che ha stimolato un incremento nell'acquisto di arredi per la casa, un aumento degli arredi per home office e una espansione edilizia nel segmento del residenziale di lusso.


In particolare i 4 stati degli U.S.A. che continuano a registrare il piu' alto valore di vendite del settore Arredi e Design sono, nell'ordine: California, Texas, Florida, New York. Mentre i 5 top exporters (Cina, Messico, Malesia, Vietnam e Canada) rappresentano il 60% dell'export di settore e coprono sia il prodotto mass market che quello premium, il Made in Italy, pur ridotto nel valore, di fatto esporta per il segmento di fascia alta del prodotto e ne rappresenta ben il 30%.